L’esercito che Carlo Magno guidò nelle vittoriose spedizioni in tutta Europa era formato dalle persone più diverse. Vi erano i nobili, ma anche gli ecclesiastici (cioè gli uomini di Chiesa). I vescovi e gli abati non solo erano tenuti a fornire soldati e munizioni, secondo gli accordi presi con il re. Essi andavano personalmente in guerra, in quanto accompagnavano le loro truppe, pur non partecipando ai combattimenti.
Carlo Magno guida all’attacco i suoi paladini (miniatura medievale).