VERIFICA FORMATIVA

COLLOCARE NEL TEMPO

1. Completa la linea del tempo, inserendo gli avvenimenti in corrispondenza delle rispettive date.
Pace di Aquisgrana • Guerra dei sette anni • Guerra di successione spagnola


ORGANIZZARE LE INFORMAZIONI

2. Abbiamo diviso alcune delle grandi riforme settecentesche in due insiemi, a seconda del loro obiettivo principale.
Inserisci ciascuna delle riforme elencate nell’insieme che ti sembra adatto.
abolizione della servitù della gleba • catasto • scuola elementare per tutti • coscrizione obbligatoria • abolizione delle immunità del clero • patente di tolleranza
ORGANIZZAZIONE ED EFFICIENZA DELLO STATO 

MIGLIORAMENTO DELLA VITA DEI SUDDITI

3. Completa la tabella: scrivi a lato di ciascuna riforma il sovrano che la realizzò.
Pietro Leopoldo di Toscana • Maria Teresa d’Austria • Giuseppe II d’Austria • Caterina II di Russia • Federico Guglielmo di Prussia
...abolizione della tortura
... abolizione immunità del clero
... confisca delle terre della Chiesa
... coscrizione obbligatoria
... patente di tolleranza

STABILIRE LEGAMI DI CAUSA-EFFETTO

4. Attribuisci a ciascuna causa l’esatta conseguenza.
1. La Russia non aveva sbocchi sui mari caldi.
A. Guerra della Russia contro la Svezia per il possesso delle coste del mar Baltico.
B. Colonizzazione della Siberia.

2. L’Austria si era impoverita per le continue guerre.
A. Maria Teresa tassò anche i beni del clero.
B. Maria Teresa abolì la servitù della gleba.

3. Gli ecclesiastici godevano di immunità personale.
A. Non pagavano le tasse.
B. I loro reati erano giudicati da tribunali speciali.

4. Giuseppe II fece una politica di tolleranza religiosa e abolì la servitù della gleba.
A. Tutti i suoi sudditi ne furono contenti.
B. Suscitò il malcontento di Chiesa cattolica e nobiltà.

5. In Toscana, Pietro Leopoldo abolì i dazi sui cereali per stimolare la produzione agricola.
A. Una carestia rese inutili i suoi sforzi.
B. La Toscana non risentì della carestia che colpì altre parti d’Italia.

COMPRENDERE E INTERPRETARE I DOCUMENTI

5. Leggi il documento e rispondi.
Cronache da Napoli
La carestia colpì la città di Napoli nel 1763-1764 e fece migliaia di vittime. I brani riportati sono tratti dalle lettere dell’ambasciatore piemontese a Napoli.
"La farina è rincarata in questa città di circa il doppio. Il grano è mancato quasi del tutto quest’anno: ce n’è di vecchio ma molti privati lo tengono nascosto per trarne profitto. Nel popolo si è continuato a manifestare il malcontento. Molte panetterie sono state assalite dalla plebaglia. Le truppe scortano il grano quando lo si porta dai forni alle botteghe. Malgrado ciò è raro che vi arrivi. Una simile distribuzione assomiglia di più a un saccheggio. In queste calche vi è sempre qualcuno che resta ferito o ucciso. I ricchi nascondono l’argenteria nei conventi. La gente muore di fame per le strade. Ne sono morti otto in tre giorni. Quello che vi è di peggio è che continuano a morire molte persone negli ospedali."

1. Quale prodotto agricolo manca?

2. Quale conseguenza ha prodotto questa mancanza?

3. Come ha reagito il popolo?

4. Che cosa significa, secondo te: «Una simile distribuzione somiglia a un saccheggio»?

5. Malgrado la gente muoia di fame, ci sono alcune persone che approfittano della situazione per guadagnare di più: chi sono?

StoriaFacile 2
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