ARTE & storia

Chi è il diavolo? Lutero o il papa?

La guerra delle immagini
Lutero e i riformatori tedeschi si servirono delle immagini per fare propaganda alle loro idee. Le immagini erano efficaci perché potevano essere capite anche dagli analfabeti. La propaganda cattolica rispose con la stessa arma, cioè con stampe e dipinti che criticavano le idee dei protestanti.

L’arma dell’ironia
Per rendere più efficace il messaggio, spesso gli autori delle immagini scelsero l’arma dell’ironia, disegnando scene che mettevano in ridicolo gli avversari: un po’ come succede oggi con le vignette dei disegnatori umoristici pubblicate sui giornali.
Un esempio è questa stampa colorata del XVI secolo.

Il papa, circondato da cardinali e monaci, scrive uno dopo l’altro i testi delle indulgenze. L’immagine, nel suo complesso, suggerisce l’idea di un mercato continuo di indulgenze, con il papa che si preoccupa soprattutto di incassare grosse somme di denaro.

I fedeli fanno la coda per comperare le indulgenze; uno di loro allinea sul banco le monete. Questa scena prende in giro l’ingenuità della gente, che crede a tutto quello che dicono il papa e i sacerdoti corrotti, e pensa di poter comperare la salvezza eterna con un sacchetto di monete.

Gira la moneta e…
Furono anche coniate medaglie che avevano lo scopo di criticare il papa e gli uomini di Chiesa.
Guarda, ad esempio, questo giochetto propagandistico.
Si gira la moneta e il papa diventa il diavolo; si gira la moneta e il cardinale diventa un pagliaccio.

Il peso della Bibbia
In questa stampa è raffigurata una grande bilancia.
Alla scena assistono il papa e i vescovi (a sinistra) e, a destra, un gruppo di protestanti.
Su un piatto è stata messa una Bibbia; sull’altro un frate cattolico. La Bibbia pesa di più: ciò significa che le Sacre Scritture sono molto più importanti di tutto quello che dicono il papa e il clero cattolico.

Perfino il diavolo in persona si aggrappa al piatto dei cattolici. Il messaggio è chiaro e molto duro: il diavolo sta dalla parte del papa, perché il clero cattolico è corrotto e vive nel peccato.

I cattolici cercano di barare: infatti un frate si appende alla bilancia per far scendere il piatto.

Quel diavolo somiglia a qualcuno…
Anche Lutero fu vittima dell’ironia dei suoi avversari cattolici.
Osserva l’immagine sulla destra, dipinta da Bartolomaus Bruyn nel 1547. Il quadro riprende un episodio del Vangelo: il diavolo cerca di indurre in tentazione Gesù Cristo, che si è ritirato a pregare nel deserto. Ma è un diavolo un po’ strano… Il volto e l’abbigliamento del diavolo sono quelli di Martin Lutero. Confrontali con il ritratto di Lutero, dipinto dal celebre pittore Lucas Cranach (nel tondino in alto a sinistra) nel 1529.

In un angolo c’è il papa, che prega perché Cristo riesca ancora una volta a sconfiggere il demonio, cioè la Riforma protestante.

Come da tradizione, il diavolo è rappresentato con la coda a forma di serpente e le zampe di uccello rapace.

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