LA PROTESTA DI MARTIN LUTERO

All’inizio del Cinquecento molti cristiani criticano la Chiesa, perché è corrotta e molti vescovi e sacerdoti pensano solo ad arricchirsi. La protesta esplode quando papa Leone X organizza una grande vendita di indulgenze. Le indulgenze sono certificati che promettono la cancellazione o la riduzione delle pene da scontare nell’aldilà. I fedeli comperano questi certificati, arricchendo la Chiesa. Nel 1517 il monaco tedesco Martin Lutero pubblica 95 tesi (= affermazioni) in cui condanna la vendita delle indulgenze. Inoltre sostiene che solo la fede può dare la salvezza eterna, che ogni cristiano può capire le Sacre Scritture e che, quindi, i sacerdoti sono inutili. Il papa lo condanna, ma Lutero ottiene l’appoggio dei principi tedeschi e di molta gente comune. In Germania scoppia una guerra tra cattolici e protestanti, conclusa con la pace di Augusta (1555). La pace stabilisce che i sudditi devono seguire la religione del loro sovrano. In Germania scoppia anche una rivolta di contadini. I contadini sostengono che, se tutti gli uomini sono uguali davanti a Dio, non è giusto che esistano signori molto ricchi e contadini molto poveri. I principi tedeschi, però, massacrano i contadini ribelli. Lutero approva questo massacro, perché ritiene che non sia giusto ribellarsi ai principi.

LE CHIESE PROTESTANTI

84 Il movimento di opposizione alla Chiesa di Roma, iniziato da Lutero, si chiama Riforma protestante. La Riforma protestante si afferma nell’Europa settentrionale e penetra anche in Francia ( CARTINA a pag. 64). In Svizzera nasce una diversa Chiesa protestante per opera di Giovanni Calvino. In Inghilterra il re Enrico VIII rifiuta l’autorità del papa e proclama se stesso capo della Chiesa inglese, chiamata anglicana.

LA CONTRORIFORMA

La Chiesa cattolica rifiuta qualsiasi accordo con i protestanti. I tribunali dell’Inquisizione ricercano e condannano a morte tutti quelli che non riconoscono l’autorità del papa. Viene creato l’Indice dei libri proibiti, cioè un catalogo di libri che sostengono idee diverse da quelle della Chiesa di Roma. Questi libri devono essere bruciati. Nel 1542-1563 il papa convoca il Concilio di Trento. Il concilio condanna la Riforma protestante, ma prende anche provvedimenti per migliorare la moralità e la preparazione del clero. Questo insieme di iniziative è chiamato Controriforma.

Sintesi attiva: L’EUROPA DIVISA DALLA FEDE

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All’inizio del Cinquecento molti cristiani criticavano la Chiesa, perché era corrotta e aveva accumulato enormi ricchezze. La protesta esplose quando il papa organizzò una grande vendita di INDULGENZE SCOMUNICHE , promettendo la salvezza eterna in cambio di denaro. Nel 1517 il monaco TEDESCO SVIZZERO Martin Lutero pubblicò 95 LIBRI TESI in cui affermava che solo la MESSA FEDE dona la salvezza, che ogni cristiano può leggere e capire le Sacre Scritture e che, quindi, i sacerdoti sono inutili. Il papa lo scomunicò, ma Lutero ottenne l’appoggio dei principi tedeschi e di molta gente comune.

L’iniziativa di Lutero prese il nome di «Riforma protestante». In Germania scoppiò una guerra tra cattolici e protestanti, conclusa con la pace di SMALCALDA AUGUSTA. La pace stabiliva che i sudditi dovevano seguire la religione del loro sovrano. In Germania scoppiò anche una rivolta di CONTADINI NOBILI , che fu repressa nel sangue con IL CONSENSO LA DISAPPROVAZIONE di Lutero.

La Riforma protestante di Lutero si affermò nell’Europa MERIDIONALE SETTENTRIONALE . In Svizzera nacque una diversa Chiesa protestante per opera di Zwingli e Calvino. In Inghilterra il re Enrico VIII rifiutò l’autorità del papa e proclamò se stesso capo della Chiesa inglese, chiamata ANGLICANA LUTERANA .

La Chiesa cattolica rispose riorganizzando i tribunali dell’Inquisizione, creando IL CATALOGO L’INDICE dei libri proibiti e condannando a morte chiunque sosteneva idee diverse da quelle del papa. Nel 1542-1563 si tenne il Concilio di ROMA TRENTO. Fu condannata la Riforma protestante, ma furono presi anche provvedimenti per migliorare la moralità e la preparazione culturale del clero. Questo complesso di iniziative è chiamato ANTIRIFORMA CONTRORIFORMA.

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