Le illusioni di inizio secolo
Il secolo in cui sono nati i tuoi genitori, ossia il XX secolo, iniziò con grandi speranze per il futuro. In Europa i progressi della scienza e lo sviluppo economico sembravano promettere un avvenire di pace e di benessere. Queste speranze furono invece spazzate via da una guerra impressionante per numero di stati coinvolti, di soldati chiamati al fronte, di armi impiegate, di distruzioni e di vittime. Anche la sua durata (ben cinque anni, dal 1914 al 1918) fu eccezionale. La Prima guerra mondiale, però, non scoppiò improvvisa: le sue cause, infatti, risalgono alla fine dell’Ottocento, quando si accumularono diversi motivi di tensione tra le grandi potenze europee. Da una parte vi era il raggruppamento centro-orientale, guidato da Germania e Austria-Ungheria (questi due stati erano chiamati «Imperi centrali»). Dall’altra vi era quello occidentale, guidato da Francia e Gran Bretagna. Per un certo tempo, i due gruppi riuscirono a convivere senza conflitti, ma ben presto l’equilibrio europeo si ruppe, quando le aspettative delle grandi potenze non furono più soddisfatte.