FISSARE LE CONOSCENZE E SVILUPPARE LE COMPETENZE DI BASE

LA SPARTIZIONE DEL MONDO TRA USA E URSS

Dopo la Seconda guerra mondiale, a Norimberga (una città della Germania) si celebra il processo contro alcuni capi nazisti, accusati di crimini di guerra e di crimini contro l’umanità. Il processo si chiude con alcune condanne a morte e all’ergastolo (= carcere a vita). I due grandi vincitori della guerra, USA e URSS, dividono il mondo in due aree di influenza. Questi due paesi sono definiti «superpotenze» ( PAROLA CHIAVE a pag. 303). Gli Stati Uniti esercitano la loro influenza sull’Europa occidentale; l’URSS, invece, sull’Europa orientale, dove impone regimi comunisti ( CARTINA a pag. 305). La Germania è divisa in due: la Germania occidentale (Repubblica federale tedesca) e la Germania orientale (Repubblica democratica tedesca). Anche la città di Berlino è divisa in due ( CARTINA a pag. 306). I paesi dell’Europa occidentale ottengono gli aiuti del piano Marshall. Con questi aiuti (in denaro e in generi alimentari), gli USA legano ancora più strettamente a sé i paesi della propria area di influenza.

L’ITALIA DIVENTA UNA REPUBBLICA DEMOCRATICA

In Italia, nel 1946, si tiene un referendum per decidere tra monarchia e repubblica. Per la prima volta votano anche le donne. Vince la repubblica, sebbene con uno scarto di voti ridotto. Inoltre si svolgono le elezioni per scegliere i membri dell’Assemblea Costituente. I partiti che hanno più voti sono due: la Democrazia cristiana (DC), un partito cattolico, e il Partito comunista (PCI). L’Assemblea Costituente scrive il testo della Costituzione della Repubblica italiana, che entra in vigore il 1° gennaio 1948. L’Italia deve affrontare il problema dei confini nord-orientali con la Jugoslavia. Molti italiani che vivevano in zone passate sotto il governo jugoslavo sono uccisi dai partigiani comunisti. I loro cadaveri sono gettati nelle foibe ( PAROLA CHIAVE a pag. 303). Nei primi anni dopo la guerra la situazione è difficile, perché molte case, strade, ferrovie e fabbriche sono state distrutte. La ricostruzione avviene anche grazie agli aiuti del piano Marshall, ma rimane lo squilibrio tra il Nord più ricco e il Sud meno sviluppato economicamente.

StoriaFacile 3
StoriaFacile 3