Il Regno di Germania, forte perché unito
Nel capitolo 4 hai studiato che, nell’anno 843, l’impero fu diviso fra i tre figli di Ludovico il Pio con il trattato di Verdun. Nacquero così tre regni, che corrispondevano all’incirca:
• alla Francia;
• alla Germania;
• a un territorio che andava dal mare del Nord all’Italia settentrionale.
Fra i tre regni, quello di Germania era il più unito. Esso riuscì a difendersi dalle invasioni che minacciavano i confini. Infatti i grandi signori tedeschi (conti, marchesi, duchi) si allearono e stabilirono che uno di loro doveva essere il capo politico e militare. Scelsero Enrico, duca di Sassonia.
Ottone, figlio di Enrico l’Uccellatore, completò l’opera di rafforzamento del Regno di Germania. Ottone si guadagnò grande prestigio con una serie di guerre vittoriose. Conquistò nuovi territori a est, ampliando i confini del regno. Inoltre, come abbiamo visto nel capitolo 4, riuscì a respingere l’invasione degli Ungari, che furono sconfitti nella battaglia di Lechfeld (955).
Rinasce l’impero
Ottone capì che, per rendere più solido il suo potere, aveva bisogno dell’appoggio della Chiesa. A questo scopo scese in Italia: a Roma, nell’anno 962, egli fu incoronato imperatore dal papa. Rinasceva così l’impero. Quello di Ottone è chiamato Sacro romano impero germanico, per due ragioni:
• perché comprendeva solo la Germania e l’Italia settentrionale;
• perché fu fondato e governato da imperatori tedeschi.
Ottone ottenne dal papa il diritto di scegliere e confermare il pontefice (il cosiddetto Privilegio di Ottone). In questo modo l’imperatore aveva il controllo anche sulla Chiesa di Roma. Inoltre affidò il governo delle varie regioni dell’impero ai vescovi, che appunto per questo furono chiamati vescovi-conti.
La Francia dei Capetingi
In Francia il re non esercitava il suo potere su tutto il territorio del regno, ma soltanto sulle terre e sulle città che gli appartenevano. Queste erano poste nella regione più ricca e popolosa del regno, la cosiddetta isola di Francia (in francese, Île-de-France), situata intorno a Parigi.
Alla fine del X secolo fu incoronato re di Francia Ugo Capeto, un signore feudale che possedeva molte terre nei dintorni di Parigi e di Orléans. Ugo Capeto rafforzò l’autorità della monarchia. Fece valere il principio dinastico, ossia il diritto dei suoi successori di regnare sul paese. Sul trono francese si affermò così la dinastia dei Capetingi. Inoltre egli ottenne che i nobili gli giurassero fedeltà e che gli dessero aiuto militare in caso di guerra.