Piccole, grandi invenzioni del Medioevo

Le armi da fuoco
Nella guerra dei Cent’anni furono impiegati per la prima volta i cannoni, che sparavano palle di pietra. O, meglio, furono utilizzati gli antenati dei nostri cannoni, cioè le colubrine e i falconetti. L’uso delle armi da fuoco cambiò il modo di fare la guerra, facendo diminuire l’importanza della cavalleria. Infatti le pesanti armature (20-30 kg) dei cavalieri riuscivano abbastanza bene a difenderli dalle frecce, ma non offrivano nessuna protezione contro le palle di cannone. Scrive Giovanni Villani, un cronista dell’epoca, a proposito della battaglia di Crécy:
"le bombarde facevano un sì gran tumulto e rumore, che pareva che Iddio tuonasse, con grande uccisione di gente e sfondamento di cavalli."
L’ora (più o meno) esatta
Risalgono al Medioevo anche invenzioni più utili e pacifiche di quella delle armi da fuoco. Una di esse è l’orologio. Una società agricola, com’era quella europea nell’Alto Medioevo, misurava il tempo in base al ciclo delle stagioni e al corso del sole. I contadini lavoravano dall’alba al tramonto e non avevano bisogno di conoscere l’ora esatta. I primi a sentire l’esigenza di misurare il tempo con più precisione furono i monaci, perché la loro vita in monastero era regolata su orari rigidi (c’era un orario per la messa, uno per la preghiera individuale, uno per il lavoro, uno per i pasti, ecc.). Proprio nei monasteri furono installati i primi orologi (molto imprecisi), che funzionavano ad acqua. Alla fine del Duecento comparvero i primi enormi orologi meccanici, che furono sistemati sui campanili delle chiese e, in seguito, anche sulle torri dei palazzi comunali. Bisognerà aspettare ancora molto tempo, invece, per arrivare ai piccoli orologi da tasca per uso individuale.

Cambia la moda
Al Medioevo risalgono alcuni capi di vestiario che indossiamo ancora oggi. Abbiamo già studiato che i pantaloni erano usati dai germani, che li diffusero nei territori in cui si stabilirono. Un’altra piccola invenzione medievale furono i bottoni. Per molti secoli ebbero solo una funzione di ornamento; nel Trecento acquistarono lo scopo pratico che hanno nei nostri vestiti. A quel tempo i bottoni erano fabbricati in vetro, rame o ottone.

Le lenti sul naso
Molti di noi portano sul naso un’altra piccola, ma rivoluzionaria, invenzione medievale: gli occhiali. Anche in questo caso, non si sa chi li inventò. Sicuramente erano già usati nel Trecento, perché alcuni documenti li citano. Ne riportiamo uno, del 1305: 
"Non è ancora vent’anni che si trovò l’arte di fare gli occhiali, che fanno vedere bene, ch’è una delle migliori arti e delle più necessarie che ‘l mondo abbia."
Gli occhiali medievali non avevano le stanghette: le lenti erano mantenute sul naso grazie a una molla.

Le buone maniere a tavola
Nel Medioevo era certamente conosciuta la forchetta, perché è raffigurata in alcune illustrazioni. Però non era usata abitualmente: in genere si mangiava la carne con le mani, prendendola da un grande piatto di portata. Non si usava neanche il piatto individuale: le pietanze erano messe su un tagliere in legno o su di una spessa fetta di pane. Probabilmente l’uso della forchetta cominciò a diffondersi alla fine del Medioevo, quando diventò comune un cibo che la rendeva indispensabile: la pasta.

Medioevo... OGGI

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Nel Medioevo nacquero anche:
la stretta di mano • gli scacchi • il gioco del calcio • la carriola • le note musicali • il carnevale • la carta • i vetri alle finestre

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