L’IMPERO DI CARLO V | LA SPAGNA DI FILIPPO II

L’IMPERO DI CARLO V

Nel 1519 diventa imperatore Carlo V d’Asburgo. Governa su un territorio comprendente la Spagna (con le sue colonie in America), l’Italia meridionale, i Paesi Bassi ( PAROLA CHIAVE a pag. 93) e parte dell’Europa centrale ( CARTINA a pag. 92). Carlo V fa molte guerre: contro la Francia, dove regna Francesco I, e contro i turchi musulmani, per il predominio nel Mediterraneo. Deve anche affrontare la ribellione dei principi tedeschi che hanno aderito alla Riforma protestante. Egli riesce a sconfiggere i suoi nemici e a stabilire il dominio spagnolo su gran parte dell’Italia ( CARTINA a pag. 102).

LA SPAGNA DI FILIPPO II

Nel 1555 Carlo V abdica ( PAROLA CHIAVE a pag. 93), lasciando il titolo di imperatore al fratello Ferdinando e la Spagna, i Paesi Bassi e domini italiani al figlio Filippo II. Questi regna in nome della fede cattolica. Caccia dalla Spagna i moriscos (= musulmani che si sono convertiti al cristianesimo), perché dubita della loro sincerità e li considera sudditi poco fedeli. Cerca di imporre il cattolicesimo nei Paesi Bassi, dove vi sono molti protestanti. I Paesi Bassi si ribellano e, dopo una lunga guerra, ottengono l’indipendenza dalla Spagna. Filippo II si allea con il papa e con Venezia contro i turchi, che vengono sconfitti nella battaglia navale di Lepanto (1571). Cerca anche di invadere l’Inghilterra, perché è alleata dei Paesi Bassi. Prepara una grande flotta, chiamata «Invincibile Armata». Il progetto, però, fallisce: le navi di Filippo II fanno naufragio ( CARTINA a pag. 99). A causa delle spese per le troppe guerre, la Spagna comincia un grave declino.

L’INGHILTERRA DI ELISABETTA I

L’Inghilterra si sviluppa molto, durante il regno di Elisabetta I Tudor (1558-1603). La regina fa vendere molti terreni della Chiesa e dello stato a persone che li coltivano, facendoli rendere bene. Si sviluppano anche la produzione dei tessuti in lana e il commercio. Durante il regno di Elisabetta I vive William Shakespeare, grande autore di teatro.

Sintesi attiva: L’EUROPA DEL CINQUECENTO

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Nel 1519 divenne imperatore Carlo V STUART ASBURGO. Governava su un immenso territorio, comprendente la Spagna (con le sue colonie in AFRICA AMERICA) , l’Italia meridionale, i Paesi Bassi e parte dell’Europa centrale. Benché aspirasse a pacificare l’Europa, fu impegnato in molte guerre, in particolare contro L’INGHILTERRA LA FRANCIA , dove regnava Francesco I. Dovette anche affrontare le ribellioni dei principi tedeschi che avevano aderito alla Riforma protestante.

Nel 1555 Carlo V ABDICÒ DETRONIZZÒ, lasciando il titolo imperiale al fratello Ferdinando e la Spagna, i Paesi Bassi e i domini italiani al figlio Filippo II. Questi regnò in nome della fede CATTOLICA PROTESTANTE. Filippo II cacciò dalla Spagna i MORISCOS TURCHI e oppresse i calvinisti IN SICILIA NEI PAESI BASSI , scatenando la loro ribellione. I Paesi Bassi ebbero la meglio e ottennero la libertà religiosa e l’indipendenza. Alleatosi con il papa e con VENEZIA PISA, sconfisse i turchi nella battaglia navale di Lepanto (1571). Cercò anche di invadere l’Inghilterra con una flotta chiamata «Invincibile Armata». Questo progetto FALLÌ EBBE SUCCESSO. A causa delle spese per le troppe guerre, la Spagna cominciò un grave declino.

Invece l’Inghilterra si sviluppò molto, durante il regno di MARIA ELISABETTA Tudor. La regina fece vendere molti terreni della Chiesa e dello stato ai privati, che li coltivarono facendoli rendere bene. Si svilupparono anche la produzione dei tessuti in SETA LANA e il commercio. L’età di Elisabetta fu splendida anche per la cultura e in particolare per LA PITTURA IL TEATRO (visse a quel tempo il grande scrittore di teatro William Shakespeare).

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