L'ILLUMINISMO | ILLUMINISMO E RIFORME

Nel Settecento nasce in Francia un movimento culturale chiamato Illuminismo. Gli illuministi hanno grande fiducia nella ragione ( PAROLA CHIAVE a pag. 213), che deve illuminare gli uomini e assicurare loro un futuro di benessere e felicità. Uno degli illuministi più famosi è Voltaire. Egli critica tutte le Chiese, che ritiene responsabili di avere scatenato guerre e persecuzioni, e di mantenere gli uomini nell’ignoranza. Gli illuministi sono contrari ai governi assoluti, dove il re ha tutti i poteri. Per evitare l’assolutismo, secondo l’illuminista Montesquieu, bisogna mantenere separati i tre poteri dello stato, cioè il legislativo (= fare le leggi), l’esecutivo (= applicare le leggi) e il giudiziario (= giudicare chi non rispetta le leggi).

ILLUMINISMO E RIFORME

L’Illuminismo si diffonde in Europa e ispira le riforme di alcuni sovrani. Sono fondate nuove scuole, anche se in nessun paese è istituita la scuola dell’obbligo. Le informazioni circolano più di prima, grazie ai giornali ( PAROLA CHIAVE a pag. 213). Un gruppo di illuministi francesi scrive l’Enciclopedia, un’opera che contiene tutte le conoscenze dell’epoca ( PAROLA CHIAVE a pag. 213). Gli illuministi si ritrovano nei caffè e nei salotti per discutere e confrontare le loro idee. L’illuminista milanese Cesare Beccaria scrive un libro intitolato Dei delitti e delle pene, in cui propone di abolire la tortura e la pena di morte.

Nel Settecento la scienza fa grandi progressi. Lavoisier scopre la composizione dell’atmosfera, Volta costruisce la pila e Franklin inventa il parafulmine. Comincia a essere fabbricato il sapone, che in breve diventa un prodotto poco costoso. Aumenta così l’igiene e, di conseguenza, migliora la salute delle persone. Il medico inglese Edward Jenner scopre il vaccino contro il vaiolo, una malattia a quei tempi molto diffusa e mortale. Riprendono i viaggi di esplorazione. Il francese Bougainville effettua la circumnavigazione del globo, mentre Bering scopre lo stretto di mare che separa Asia e America. I viaggi di James Cook danno la conferma che l’Australia è un continente.