Un po’ scienza, un po’ magia
Per gli Aztechi la medicina era un insieme di conoscenze in cui si mescolavano religione, magia e scienza. I motivi che causavano una malattia potevano essere diversi: la collera di un dio, pratiche magiche o anche eventi naturali.
Le malattie inviate dalle divinità, si pensava, erano il castigo per un’offesa fatta agli dèi. Per guarire il malato, allora, i suoi parenti si rivolgevano a un medico-stregone, che credevano dotato di poteri sovrannaturali.
I chirurghi curavano infezioni, cadute, ferite di guerra. Erano capaci di incidere ascessi, amputare gli arti e trapanare il cranio per fare uscire dalla testa lo spirito del male.