IL SECOLO DI FERRO | LA GUERRA CIVILE IN INGHILTERRA

Il Seicento è chiamato «secolo di ferro» perché la popolazione europea diminuisce, per diverse cause. La prima causa sono le carestie, dovute a un peggioramento del clima, con inverni molto freddi e inondazioni in estate. Questo cambiamento del clima è chiamato «piccola era glaciale». Inoltre, nel 1618, comincia la Guerra dei trent’anni. La guerra scoppia perché gli Asburgo vogliono imporre il cattolicesimo in Boemia, dove ci sono molti protestanti. La guerra coinvolge molti paesi europei e si conclude solo nel 1648 con la pace di Vestfalia, che mette fine alle guerre di religione in Europa ( CARTINA a pag. 138). Scoppia anche un’epidemia di peste, diffusa dagli eserciti in marcia. In Italia la regione più colpita è la Lombardia.

LA GUERRA CIVILE IN INGHILTERRA

In Inghilterra il re Carlo I vuole imporre nuove tasse per finanziare la guerra, contro il volere del Parlamento ( PAROLA CHIAVE a pag. 139). Scoppia una guerra civile, in cui si combattono l’esercito del re e quello del Parlamento, guidato da Cromwell. Il re è sconfitto e condannato a morte. È instaurata una repubblica, ma nel 1688 il Parlamento offre il trono a un principe olandese, Guglielmo d’Orange. Nel 1689 il nuovo re firma una Dichiarazione dei diritti, in cui riconosce i diritti del Parlamento, e un Atto di tolleranza che accorda libertà religiosa a tutti, tranne che ai cattolici. L’Inghilterra diventa una monarchia parlamentare.

Il Seicento fu chiamato «secolo di ferro» perché la popolazione europea dovette sopportare il flagello di una nuova epidemia di peste e le devastazioni della Guerra DEI TRENT’ANNI DEI CENTO ANNI . La guerra si concluse nel 1648 con la pace di VERSAILLES VESTFALIA , che pose fine alle guerre di religione in Europa.

In Inghilterra nacque un conflitto tra il re Carlo I e il Parlamento. Il re voleva imporre nuove tasse per finanziare la guerra, ma il Parlamento si oppose. Il conflitto scatenò una guerra SANTA CIVILE , in cui si contrapposero l’esercito del re e quello del Parlamento, guidato da COLBERT CROMWELL . Il re fu sconfitto e condannato a morte. Fu instaurata una repubblica che però non durò a lungo: nel 1688 il Parlamento offrì il trono a un principe olandese, Guglielmo d’Orange. Egli divenne re, ma firmò una Dichiarazione dei diritti, in cui riconosceva le prerogative del Parlamento, e un Atto di SUPREMAZIA TOLLERANZA , che accordava libertà religiosa a tutti, tranne che ai CATTOLICI PROTESTANTI.

In Francia, nel 1661, salì al trono Luigi XIV. Egli governò come un sovrano ASSOLUTO PARLAMENTARE . Per tenere sotto controllo LA NOBILTÀ LA POPOLAZIONE, fece costruire la reggia di PARIGI VERSAILLES. Durante il suo regno la Francia si sviluppò economicamente. Luigi XIV revocò LA MAGNA CHARTA L’EDITTO DI NANTES , imponendo la religione CATTOLICA PROTESTANTE a tutti i francesi. Luigi XIV passò alla storia con il soprannome di RE DEI RE RE SOLE .