CULTURA & stili di vita

Il teatro, che passione!

Il teatro di corte
Il teatro è un genere di spettacolo molto antico, che risale ai tempi della civiltà greca. Nel Seicento gli spettacoli teatrali diventarono uno dei passatempi più amati dalla nobiltà. I nobili frequentavano i teatri di corte, che si trovavano nelle residenze dei sovrani: le rappresentazioni si svolgevano in occasione di festività particolari, come il matrimonio o la nascita di un principe o l’arrivo di un ospite di riguardo. Gli attori del teatro di corte erano dilettanti, ossia recitavano non per mestiere, ma soltanto in certe occasioni. Tutti gli attori erano maschi: le parti femminili erano recitate da attori travestiti da donne.


La commedia dell’arte
Nel Seicento nacque una nuova forma di teatro, interpretato da attori professionisti. Era un teatro di strada e di piazza, montato su palchetti sui quali recitavano gli attori. La recita di questi spettacoli non seguiva un copione, ossia un testo scritto, ma veniva improvvisata al momento. In alcuni casi l’attore ripeteva battute e gesti già provati con successo in precedenti rappresentazioni. Questo genere di teatro fu chiamato «commedia dell’arte». Nata in Italia, la commedia dell’arte fu esportata con successo all’estero, in particolare in Francia.

Va in scena Arlecchino
Nella commedia dell’arte i personaggi erano fissi e facilmente riconoscibili dal pubblico. L’attore che si presentava con una maschera nera, un vestito a pezze di colori diversi, portando un bastone legato al fianco e facendo mille inchini, era Arlecchino. Arlecchino esprime l’ingenuità, ma all’occorrenza sa essere furbo. Pulcinella, deforme nel naso e nella schiena, veste una tunica bianca. Esuberante e un po’ canaglia, è al tempo stesso buono e generoso. E poi ecco Brighella, Gianduia, Pantalone e tante altre maschere.

LEGGERE le IMMAGINI

Teatri a confronto
Osserva questi due dipinti del pittore francese Jean-Antoine Watteau, entrambi del 1717.

Il dipinto 1 si intitola L’amore al teatro francese e rappresenta il teatro di corte: gli attori vestono secondo la moda del loro tempo.

Il dipinto 2 si intitola L’amore al teatro italiano: qui gli attori indossano i costumi dei personaggi della commedia dell’arte e alcuni di loro portano la maschera. Nell’immagine sono riconoscibili Arlecchino ( A ) e Brighella ( B ).

I primi teatri pubblici
A Londra alla fine del ‘500 sorsero i primi teatri pubblici: si trattava di edifici presi in affitto dagli attori di una compagnia, che vivevano con il ricavato della vendita dei biglietti. Sul finire del secolo giunse a Londra William Shakespeare, che fondò una sua compagnia teatrale, proprietaria della sede in cui si tenevano le rappresentazioni: il Globe Theatre, costruito come nuovo sulla base di un vecchio edificio, nel 1614.

Un re amante del teatro
In Francia Richelieu, e dopo di lui Luigi XIV, amarono il teatro e lo appoggiarono con cospicui finanziamenti. Luigi XIV fece costruire nel Palazzo Reale di Parigi una grande sala, dotata di congegni speciali, di macchinari per il cambio delle scene e di effetti speciali. In essa, accanto alla recita di commedie, il re e i nobili assistevano alle opere liriche e ai balletti. Durante il regno di Luigi XIV operò Molière, uno dei massimi autori di teatro di tutti i tempi, autore tra l’altro del Malato immaginario, una delle sue commedie di maggior successo.

StoriaFacile 2
StoriaFacile 2