LA GUERRA D'INDIPENDENZA

La guerra di indipendenza

A Filadelfia nel 1774 ci fu un incontro tra i rappresentanti delle tredici colonie. Essi decisero che occorreva liberarsi per sempre dal controllo degli inglesi. Questa decisione comportò inevitabilmente la guerra contro l’Inghilterra. I primi scontri avvennero nell’anno successivo, quando le colonie organizzarono un loro esercito, il cui comando fu affidato al generale George Washington. Il 4 luglio 1776, a Filadelfia, i rappresentanti delle colonie approvarono la Dichiarazione d’indipendenza, che dichiarava i tredici stati liberi e indipendenti da Londra. Era l’atto di nascita degli Stati Uniti d’America.

La vittoria americana

La guerra continuò per alcuni anni. Furono coinvolti altri stati europei, come la Francia e la Spagna, che mandarono soldati in aiuto dell’esercito americano. Questi paesi, infatti, avevano interesse a indebolire l’impero coloniale inglese. Anche grazie a queste alleanze, l’esercito americano infine vinse la guerra, che si concluse con la pace di Versailles del 1783. L’Inghilterra fu costretta a riconoscere l’indipendenza degli Stati Uniti. Finita la guerra, i rapporti commerciali tra Inghilterra e stati americani ripresero presto: gli inglesi, infatti, avevano bisogno dei prodotti americani. In particolare, gran parte delle navi inglesi erano costruite nei cantieri americani.

Libertà e Costituzione

Dal punto di vista politico, gli Stati Uniti nacquero sotto la spinta delle idee democratiche. I valori della libertà, dell’eguaglianza di tutti di fronte alla legge, della divisione dei poteri si realizzarono nella Costituzione degli Stati Uniti (1787). La Costituzione lasciava ai singoli stati ampie autonomie, ma al tempo stesso assicurava un governo centrale in politica estera, nella guerra e nelle finanze. In pratica su queste ultime materie decideva il governo centrale; nelle altre materie ogni stato poteva decidere da sé. Gli organi di governo erano così stabiliti: il Congresso, il Presidente e la Corte Suprema. Il potere legislativo spettava al Congresso. Era un Parlamento formato da una Camera dei rappresentanti (eletta a suffragio universale maschile) e da un Senato (composto da due senatori per ogni stato). Il potere esecutivo era affidato al Presidente, eletto ogni quattro anni, che nominava un governo di sua fiducia. Il potere giudiziario era sorvegliato dalla Corte Suprema. Il primo presidente degli Stati Uniti, eletto nel 1789, fu George Washington, l’eroe della Rivoluzione americana.

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