La Francia in preda al «Terrore»
La caduta di Robespierre
Proprio nel momento in cui Robespierre, leader del Comitato di salute pubblica, sembrava non avere più rivali, si formò un gruppo di oppositori che prese le distanze dagli eccessi repressivi. Sostenuti dal malcontento popolare per il carovita, questi uomini si allearono con lo scopo di far cadere Robespierre. Nella seduta del 27 luglio 1794 (9 Termidoro dell’anno II, secondo il nuovo calendario repubblicano), la Convenzione decretò l’arresto di Robespierre e dei suoi collaboratori, che furono decapitati il giorno successivo.LE RAZIONI DI PANE
Agli operai delle città, il salario serviva appena a comperare l’indispensabile per vivere. Per chi aveva una famiglia da mantenere, procurarsi il pane quotidiano non era facile, perché i prezzi continuavano ad aumentare. Le cose peggiorarono quando i giacobini, durante il Terrore, intervennero con leggi di controllo: bloccarono i prezzi dei generi di prima necessità e razionarono il pane, ossia ne assegnarono a ogni francese una quantità stabilita; nessuno poteva comprarne di più. Dopo le misure sui prezzi, però, la merce scarseggiava. Davanti ai negozi dei fornai si formavano lunghe file di persone, in attesa di ottenere la razione per sé e per la propria famiglia. Nel 1793 la razione era di 750 grammi a testa; nel 1794, l’anno più difficile, fu portata a 250 grammi, ossia due etti e mezzo per persona. Una quantità che oggi a noi può sembrare sufficiente, ma che tale non era a quel tempo, quando il pane rappresentava circa la metà dei consumi alimentari.