LA GUERRA DI SECESSIONE AMERICANA | LA CONQUISTA DEL WEST

Negli Stati Uniti, tra il 1861 e il 1865, si combatte una guerra civile ( PAROLA CHIAVE a pag. 355) tra gli stati del Nord e quelli del Sud. I primi sono contrari alla schiavitù, perché sono industrializzati e perciò non hanno bisogno di schiavi. I secondi sono favorevoli alla schiavitù, perché nel Sud ci sono piantagioni coltivate da schiavi neri. Gli stati del Sud si staccano dagli Stati Uniti: per questo il conflitto è chiamato «Guerra di secessione» (= separazione). Gli stati del Nord vincono, perché sono superiori per industrie e armamenti. La schiavitù è abolita, ma i neri continuano ad avere meno diritti dei bianchi, specialmente negli stati del Sud.

Durante il XIX secolo (l’Ottocento), gli Stati Uniti ampliano il loro territorio ( CARTINA a pag. 356). Molte persone partono dalle regioni vicine alla costa dell’oceano Atlantico e viaggiano verso ovest (West, in inglese). Sono contadini che cercano terre da coltivare e cercatori d’oro. Sono costruite nuove ferrovie, che rendono più veloce il trasporto di merci e persone. Nel 1869 è completata la ferrovia che attraversa tutto il paese, dall’oceano Atlantico all’oceano Pacifico ( CARTINA a pag. 362). I bianchi occupano le terre dei nativi americani, chiamati anche «pellirosse» o «indiani» ( PAROLA CHIAVE a pag. 355). I nativi sono divisi in tribù e vivono di agricoltura, pesca e caccia. Gli indiani delle pianure cacciano il bisonte. Quando i bianchi cominciano una caccia spietata a questo animale, gli indiani perdono la loro principale risorsa. Il conflitto tra bianchi e indiani si conclude con lo sterminio dei nativi. I pochi sopravvissuti sono rinchiusi in riserve (= territori limitati e controllati dall’esercito).

Nel XIX secolo i paesi dell’America latina ( PAROLA CHIAVE a pag. 355) conquistano l’indipendenza. La guerra di indipendenza, che si combatte tra il 1815 e il 1825, è guidata da due generali, Simón Bolívar e Juan de San Martín. Crollano così i due imperi coloniali dell’America latina: quello spagnolo e quello portoghese. In America, sia settentrionale sia meridionale, aumenta notevolmente la popolazione, anche grazie all’immigrazione dall’Europa. Le condizioni del popolo, però, non migliorano. Le terre rimangono nelle mani di poche persone e le risorse sono sfruttate da paesi stranieri (Gran Bretagna e Stati Uniti, soprattutto).

Diventati indipendenti nel 1776, gli Stati Uniti nell’Ottocento ampliarono il loro territorio, espandendosi verso EST OVEST. I pionieri colonizzarono immense aree, che furono adibite a pascolo o all’agricoltura. In California fu scoperto L’ORO IL PETROLIO, che richiamò migliaia di cercatori. Lo sviluppo del paese fu favorito dalla costruzione di FERROVIE STRADE ASFALTATE, che resero più veloce il trasporto di merci e persone. Nel 1869 fu ultimata la linea ferroviaria che collegava l’oceano Atlantico con IL MAR MEDITERRANEO L’OCEANO PACIFICO.

Nella loro espansione i coloni occuparono le terre in cui vivevano i nativi, chiamati anche INDIOS PELLIROSSE. Essi erano divisi in tribù e vivevano di AGRICOLTURA INDUSTRIA, pesca e caccia. Gli indiani delle pianure, in particolare, cacciavano il BISONTE CAVALLO SELVATICO. Quando i bianchi cominciarono una caccia spietata a questo animale, gli indiani persero la loro principale risorsa. Inoltre intervenne l’esercito contro i nativi che cercavano di resistere all’espansione dei coloni bianchi. Il conflitto tra bianchi e nativi si concluse con lo sterminio quasi totale di questi ultimi. I pochi sopravvissuti furono rinchiusi nelle PRIGIONI RISERVE.

Negli Stati Uniti, tra il 1861 e il 1865, si combatté una guerra CIVILE SANTA tra gli stati del Nord ( FAVOREVOLI CONTRARI alla schiavitù) e quelli del Sud ( FAVOREVOLI CONTRARI alla schiavitù). Questi ultimi si erano staccati dagli Stati Uniti, dando luogo a una SECESSIONE RIVOLUZIONE. Gli stati del Nord, superiori per industrie e armamenti, vinsero la guerra. La schiavitù fu abolita, ma i neri continuarono a essere discriminati, specialmente negli stati del Sud.

Nel XIX secolo i paesi dell’America centrale e del Sud (chiamata anche AMERICA LATINA NUOVA SPAGNA) conquistarono l’indipendenza. Le truppe americane, che vinsero le guerre d’indipendenza, erano comandate dai generali Simón Bolívar e Juan de San Martín. Crollarono così i due grandi imperi coloniali dell’America latina, quello spagnolo e quello INGLESE PORTOGHESE. L’America, sia settentrionale sia meridionale, aumentò notevolmente la propria popolazione, anche grazie all’immigrazione dall’ EUROPA ASIA.