LE SCOPERTE GEOGRAFICHE | LA CONQUISTA SPAGNOLA DELL’AMERICA

LE SCOPERTE GEOGRAFICHE

Nel XV secolo gli europei cominciano a navigare nell’oceano Atlantico per raggiungere l’Asia, dove si vendono prodotti ricercati, come spezie e seta. Nel 1487 il Portogallo organizza una spedizione di navi comandate da Bartolomeo Dias, che raggiunge il Capo di Buona Speranza, all’estremità meridionale dell’Africa ( CARTINA a pag. 30). Nel 1498 un altro portoghese, Vasco da Gama, raggiunge l’Asia dopo avere navigato intorno all’Africa ( CARTINA a pag. 33).
L’impresa più importante è compiuta nel 1492 da Cristoforo Colombo che, partito dalla Spagna, naviga sempre verso ovest ( CARTINA a pag. 34). Dopo un lungo viaggio, sbarca in un’isola. Egli crede di essere arrivato in Cina, invece si tratta di un continente sconosciuto agli europei, che sarà chiamato America.
Il nome è in onore del navigatore italiano Amerigo Vespucci che esplora il nuovo continente. Infine, all’inizio del Cinquecento, Ferdinando Magellano compie l’intera circumnavigazione della Terra ( CARTINA a pag. 35).

LA CONQUISTA SPAGNOLA DELL’AMERICA

Gli europei vogliono sfruttare le risorse dell’America. Dalla Spagna arrivano i conquistadores: sono gruppi di uomini armati che combattono contro gli indios (le popolazioni che vivono in America). Hernán Cortés conquista il Messico, mettendo fine all’impero degli Aztechi. Francisco Pizarro conquista il Perú, sconfiggendo gli Inca. Gli spagnoli vincono anche grazie ai cavalli e alle armi da fuoco, che gli americani non conoscono.

LO STERMINIO DEGLI INDIOS

Gli spagnoli costringono gli indios a lavorare come schiavi nelle miniere di oro e argento.
Molti indios muoiono per le fatiche e per la violenza degli spagnoli.
Altri sono uccisi da malattie portate dagli europei, come il vaiolo e il morbillo. Le antiche civiltà americane sono distrutte.
Comincia anche il commercio di schiavi neri dall’Africa. Infatti gli europei li portano in America, per farli lavorare nelle piantagioni di canna da zucchero.
Dall’America arrivano in Europa nuove piante alimentari, come il mais, la patata, il pomodoro e il cacao, e nuovi animali, come il tacchino. Gli europei introducono in America piante (ulivo, vite, riso, grano) e animali (bovini, capre, pecore, cavalli).


Illustrazione tratta da un manoscritto del XVI secolo che narra una leggenda secondo cui gli Aztechi, poco prima dell’arrivo degli europei, videro nel cielo una «lingua di fuoco», presagio di sventura.

Osservare e interpretare le immagini

SPAGNOLI CONTRO INDIOS
Questo dipinto del XVI secolo raffigura un combattimento tra spagnoli e indios. L’immagine mostra chiaramente la differenza di equipaggiamento militare tra i due gruppi e fa capire uno dei motivi per cui, benché inferiori di numero, gli spagnoli ebbero facilmente il sopravvento.

1. Osserva attentamente l’immagine e svolgi la seguente attività. Per ogni affermazione dovrai segnare con una crocetta:
I se si riferisce agli indios;
S se si riferisce agli spagnoli;
I e S se si riferisce a entrambi.
• Sono armati di lance. I S
• Sono armati di bastoni. I S
• Sono armati di spade in ferro. I S
• Si proteggono con scudi. I S
• Portano elmi. I S
• Alcuni combattono a cavallo. I S
• Combattono a piedi nudi. I S
• Si proteggono con corazze. I S
• Hanno armi da fuoco. I S
• Sono armati di archi e frecce. I S

2. Basandoti sulle risposte che hai dato nell’esercizio 1, scrivi ora un breve testo in cui descrivi la scena rappresentata nel dipinto e spieghi perché esso ci aiuta a capire una delle cause che determinarono la vittoria dei conquistadores e la sconfitta degli indios.

Sintesi attiva: L’ETÀ DELLE SCOPERTE GEOGRAFICHE

Leggi il seguente testo e indica la parola esatta tra le due indicate in MAIUSCOLO. Poi ascolta e controlla se la tua sintesi è corretta.

Nel XV secolo gli europei cominciarono a navigare nell’oceano ATLANTICO PACIFICO alla ricerca di una rotta per l’Oriente, dove si vendevano prodotti ricercati in Europa, come spezie e seta. Il primo paese a organizzare viaggi di esplorazione fu L’INGHILTERRA IL PORTOGALLO. Nel 1487 Bartolomeo Dias raggiunse il Capo di Buona Speranza, all’estremità meridionale dell’ AFRICA ASIA. La circumnavigazione dell’Africa fu portata a termine da VASCO DA GAMA ALVARES CABRAL nel 1498.

L’impresa più importante fu realizzata nel 1492 da Cristoforo Colombo che, per conto DELLA SPAGNA DEL PORTOGALLO, viaggiò verso occidente alla ricerca delle Indie. Scoprì invece un nuovo continente, che in seguito sarebbe stato chiamato «America», dal nome del navigatore italiano Amerigo Vespucci. Infine, all’inizio del Cinquecento, CRISTOFORO COLOMBO FERDINANDO MAGELLANO compì l’intera circumnavigazione della Terra.

All’inizio del CINQUECENTO SEICENTO gli spagnoli cominciarono la colonizzazione dell’America centrale e meridionale. Dalla Spagna arrivarono coloni e conquistadores: FRANCISCO PIZARRO HERNÁN CORTÉS conquistò il Messico, mettendo fine all’impero degli Aztechi; FRANCISCO PIZARRO HERNÁN CORTÉS conquistò il Perú, dove era sorta la civiltà degli Inca. Le popolazioni americane, benché superiori per numero, furono sconfitte anche perché gli europei disponevano di risorse a loro sconosciute, come il cavallo e le armi da fuoco.
Gli spagnoli trovarono oro e soprattutto ARGENTO RAME . Costrinsero gli indios a lavorare nelle miniere in condizioni disumane. Molti di loro morirono di fatiche e stenti; molti altri furono uccisi dalle malattie portate dagli europei.
Le antiche civiltà americane furono distrutte e gli indios furono ridotti a circa un milione. Nelle piantagioni di TABACCO CANNA DA ZUCCHERO gli europei fecero lavorare gli schiavi neri importati dall’Africa.

Dall’America giunsero in Europa nuove piante alimentari, come il mais, la patata, il pomodoro e il CAFFÈ CACAO . Furono importati anche animali tipici dell’America, come il TACCHINO MAIALE . Dall’Europa arrivarono in America piante come il riso e il GRANO GRANOTURCO .

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