LO SCOPPIO DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE
Nel 1914 scoppia la Prima guerra mondiale. La causa è la competizione tra le grandi potenze per la supremazia economica e per l’espansione coloniale. L’episodio che dà inizio alla guerra è l’assassinio del principe austriaco Francesco Ferdinando a Sarajevo (28 giugno), a opera di un nazionalista serbo. L’Austria dichiara guerra alla Serbia. In breve, altri paesi entrano in guerra. Si fronteggiano due schieramenti: gli Imperi centrali (Austria e Germania) e la Triplice Intesa (Francia, Inghilterra e Russia). In seguito, altri paesi entrano in guerra ( CARTINA a pag. 106). In un primo tempo l’Italia resta neutrale. Ci sono però gli interventisti, che vogliono la guerra. Sono una minoranza, però il governo - nel 1915 - decide di entrare in guerra accanto alla Triplice Intesa. Lo scopo è la conquista del Trentino e della Venezia Giulia, regioni governate dall’Austria.